Revisione assegno di mantenimento

Con la sentenza n. 21178/2018, la Cassazione ha ribadito la facoltà conferita ai giudici di merito di adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire la tutela degli interessi morali e patrimoniali dei figli, incluso il potere di disporre indagini per accertare le reali condizioni economiche dei genitori.

Nel caso in cui l'assegno di mantenimento versato non rispecchi in modo adeguato la situazione patrimoniale attuale, l'Agenzia investigativa AISA interviene per accertare e documentare il reale stato economico, reddituale, l'effettiva attività lavorativa, anche non ufficiale, e il tenore di vita dell'ex coniuge.

Il calcolo dell'assegno di mantenimento, regolamentato dall'art. 156 del Codice Civile, impone al giudice di stabilire il diritto del coniuge non addebitabile di ricevere quanto necessario al suo mantenimento, nel caso in cui non disponga di redditi adeguati. L'orientamento prevalente è che l'assegno debba garantire un tenore di vita analogo a quello goduto durante il matrimonio, evitando una degradazione della situazione economica del coniuge separato.

L'indagine condotta dai nostri investigatori privati, specializzati nel calcolo o nella revisione dell'assegno di mantenimento, permette di:

1. Documentare la condizione patrimoniale dell'ex coniuge, inclusi beni non ufficialmente riconducibili a lui.
2. Raccogliere prove di convivenze more uxorio.
3. Accertare l'effettiva situazione lavorativa dell'ex coniuge.
4. Documentare il vero tenore di vita dell'ex coniuge.

Il risultato di quest'indagine è una relazione completa e utilizzabile in tribunale, corredata, se necessario, da documenti, testimonianze, fotografie e filmati. La nostra competenza assicura un supporto valido in contesti legali, fornendo informazioni affidabili per la gestione di questioni delicate come il mantenimento post-separazione.